Gli scavi della metropolitana di Napoli – Seconda parte

Guarda il video su Facebook

Comprensione orale: livello medio / avanzato
Indica le affermazioni VERE e controlla le soluzioni nel commento

Alberto Angela ci racconta la storia di Napoli riemersa grazie agli scavi della metropolitana – Seconda parte (trovate la prima parte pubblicata il 19 gennaio 2010).

1. Le merci arrivavano al porto di Napoli da tutte le parti dell’Impero Romano.
2. Fra gli oggetti ritrovati vediamo: splendide ceramiche, anfore, ami da pesca, ancorotti, aghi, una trottola, dadi, resti di pasti, lucerne con fregi speciali, ecc.
3. Gli ancorotti servivano per prendere i polpi che erano rari vicino alla costa.
4. Gli aghi servivano ai vecchi probabilmente per ricucire le reti da pesca.
5. I marinai vincevano grazie ai dadi truccati.
6. Hanno pure ritrovato una bellissima coppa di marmo di cui si conosce la provenienza.
7. Questo scavo dà la possibilità di esplorare la vita di un porto di allora. Dagli oggetti e dai reperti ritrovati riemerge l’atmosfera che si respirava all’epoca.
8. È un mondo scomparso che però in parte è sepolto sotto i palazzi, sotto la nostra vita quotidiana.
9. La stazione ferroviaria della linea 1 ha un’esposizione permanente che espone tutti gli oggetti ritrovati.
10. Il pubblico può invece vedere ed ammirare le navi in un capannone climatizzato.
11. Sono stati ritrovati resti di un tempio in Piazza Niccolò Amore grazie ad altri scavi fatti per un parcheggio sotterraneo.
12. Il tempio di epoca romana è stato costruito nel 50 d.C.
13. Sono state ritrovate colonne, capitelli dorici e parti del fregio.
14. Non è ben chiaro a cosa servisse questo tempio, ma si pensa che fosse collegato ai Giochi Isolimpici perché in effetti sono state ritrovate delle lastre con i nomi dei campioni dei giochi.
15. Con il crollo dell’Impero Romano d’Oriente e con la guerra tra Goti e Bizantini, la città ha cominciato a spopolarsi e la gente si è rifugiata all’interno delle mura.
16. Il tempio è stato distrutto perché, visto che è vicinissimo alle mura esterne della città, avrebbe potuto servire da trampolino per un esercito per entrare in città.
17. La zona venne utilizzata poi come un cimitero.
18. Le navi ed il tempio verranno messi in un museo.