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Alberto Angela ci racconta la storia di Napoli riemersa grazie agli scavi della metropolitana – Seconda parte (trovate la prima parte pubblicata il 19 gennaio 2010).
- Le merci arrivavano al porto di Napoli da tutte le parti dell’Impero Romano.
- Fra gli oggetti ritrovati vediamo: splendide ceramiche, anfore, ami da pesca, ancorotti, aghi, una trottola, dadi, resti di pasti, lucerne con fregi speciali, ecc.
- Gli ancorotti servivano per prendere i polpi che erano rari vicino alla costa.
- Gli aghi servivano ai vecchi probabilmente per ricucire le reti da pesca.
- I marinai vincevano grazie ai dadi truccati.
- Hanno pure ritrovato una bellissima coppa di marmo di cui si conosce la provenienza.
- Questo scavo dà la possibilità di esplorare la vita di un porto di allora. Dagli oggetti e dai reperti ritrovati riemerge l’atmosfera che si respirava all’epoca.
- È un mondo scomparso che però in parte è sepolto sotto i palazzi, sotto la nostra vita quotidiana.
- La stazione ferroviaria della linea 1 ha un’esposizione permanente che espone tutti gli oggetti ritrovati.
- Il pubblico può invece vedere ed ammirare le navi in un capannone climatizzato.
- Sono stati ritrovati resti di un tempio in Piazza Niccolò Amore grazie ad altri scavi fatti per un parcheggio sotterraneo.
- Il tempio di epoca romana è stato costruito nel 50 d.C.
- Sono state ritrovate colonne, capitelli dorici e parti del fregio.
- Non è ben chiaro a cosa servisse questo tempio, ma si pensa che fosse collegato ai Giochi Isolimpici perché in effetti sono state ritrovate delle lastre con i nomi dei campioni dei giochi.
- Con il crollo dell’Impero Romano d’Oriente e con la guerra tra Goti e Bizantini, la città ha cominciato a spopolarsi e la gente si è rifugiata all’interno delle mura.
- Il tempio è stato distrutto perché, visto che è vicinissimo alle mura esterne della città, avrebbe potuto servire da trampolino per un esercito per entrare in città.
- La zona venne utilizzata poi come un cimitero.
- Le navi ed il tempio verranno messi in un museo.
Soluzioni:
RispondiEliminaVere: 1, 2, 4, 7, 8, 14, 16, 17
Correzioni:
3. C’erano molti polpi vicino alla costa.
5. Perdevano
6. La coppa è di vetro e non si conosce la sua provenienza.
9. Stazione metro
10. Le navi sono in un capannone climatizzato per i lavori di restauro; nel frattempo si possono osservare dei modellini.
11. Gli scavi sono stati fatti sempre per la metropolitana ed hanno trovato i resti del tempio sotto la Piazza di Nicola Amore.
12. Nei primi cinquant’anni (dall’anno 0 al 50 d.C.)
13. Capitelli corinzi
15. Impero Romano d’Occidente
18. Verranno restaurati e ricollocati sul sito della scoperta. Le navi saranno all’interno della metropolitana, mentre il tempio verrà innalzato.